Il calice in legno d'ulivo, simbolo di purezza e tradizione, evoca la sacralità della Santa Messa. Sebbene non sia associato a un santo specifico, il legno d'ulivo stesso porta con sé un profondo significato biblico e spirituale.
Nella tradizione cristiana, l'ulivo è un albero venerato, menzionato fin dall'Antico Testamento come simbolo di pace, prosperità e benedizione divina. La colomba tornò a Noè con un ramoscello d'ulivo, annunciando la fine del Diluvio e l'inizio di una nuova alleanza tra Dio e l'umanità. Gesù stesso pregò nell'Orto degli Ulivi, un luogo di profonda riflessione e accettazione della volontà divina.
Il legno d'ulivo, con le sue venature uniche e la sua robustezza, rappresenta la forza della fede e la resilienza dello spirito. La sua bellezza naturale e la sua durabilità lo rendono un materiale ideale per oggetti sacri, capaci di resistere al tempo e di trasmettere un senso di eternità.
Ogni calice in legno d'ulivo diventa così un ponte tra il terreno e il divino, un oggetto che, pur essendo creato dalle mani dell'uomo, porta in sé l'eco di una storia millenaria e la promessa di una grazia senza tempo. La sua presenza sull'altare durante la Santa Messa non è solo funzionale, ma anche simbolica, richiamando la sacralità del rito e la presenza di Cristo nell'Eucaristia.